7/8/2023
Orti didattici per un apprendimento coinvolgente e sostenibile
Gli orti didattici rappresentano una risorsa preziosa per le scuole, offrendo agli studenti l'opportunità di apprendere in modo pratico, coinvolgente e sostenibile. Questi spazi verdi, realizzati all'interno delle strutture scolastiche o nelle vicinanze, sono progettati per coinvolgere gli studenti nella coltivazione di piante e nella comprensione dei principi base dell'ecologia.
Cosa sono gli orti didattici e come funzionano
Gli orti didattici sono spazi appositamente dedicati alla coltivazione di piante all'interno o nei pressi delle scuole. Solitamente suddivisi in piccoli appezzamenti o aiuole, gli studenti partecipano attivamente alla semina, alla cura delle piante e all’eventuale raccolta dei prodotti. Questi orti possono essere creati sia all’aperto che in contenitori come vasi o cassette, in base alle risorse e allo spazio disponibili.
Gli orti didattici forniscono un ambiente pratico in cui gli studenti possono sperimentare i processi biologici della crescita delle piante, osservare come l'ambiente influisce sulla coltivazione e acquisire competenze pratiche come l'irrigazione, la concimazione e il riconoscimento delle specie vegetali. Gli insegnanti guidano gli studenti attraverso attività educative che integrano argomenti scientifici, matematici e ambientali, collegando l'esperienza pratica con le tematiche di apprendimento scolastico.
I benefici che gli orti didattici hanno sulla formazione dei giovani
Gli orti didattici offrono una vasta gamma di benefici per gli studenti, le scuole e la comunità. Innanzitutto, questi spazi promuovono l'apprendimento esperienziale, coinvolgendo gli studenti in attività pratiche che stimolano la loro curiosità e creatività. Attraverso il coinvolgimento attivo, gli studenti sviluppano competenze di problem solving, pensiero critico e responsabilità personale.
Inoltre, gli orti didattici sono strumenti efficaci per l'educazione ambientale. Gli studenti imparano ad apprezzare e rispettare la natura, acquisendo una maggiore consapevolezza sui cicli biologici, l'importanza della biodiversità e la gestione sostenibile delle risorse naturali. Queste esperienze contribuiscono a formare cittadini consapevoli e responsabili, con una coscienza ecologica o mentalità ecologica.
Gli orti didattici non solo offrono benefici educativi, ma anche impatti positivi sulla salute e il benessere degli studenti. Il contatto con la natura favorisce il movimento fisico e riduce lo stress.
Come progettare un orto didattico in una scuola
L'implementazione di un orto didattico richiede una pianificazione oculata e una collaborazione tra docenti, studenti, personale scolastico e, se possibile, esperti locali. Ecco alcuni passaggi per progettare un orto didattico di successo:
- Coinvolgere la comunità (genitori, volontari locali e organizzazioni ambientali) può fornire risorse e supporto nella creazione e nella manutenzione dell'orto.
- Valutare le risorse disponibili, come lo spazio, l'accesso all'acqua e la presenza di luce solare sufficiente per determinare il tipo di orto più adatto.
- Identificare come l'orto può essere collegato alle materie scolastiche esistenti, sia scientifiche che umanistiche, per massimizzare l'apprendimento interdisciplinare.
- Consentire agli studenti di partecipare attivamente alla pianificazione, alla coltivazione e alla gestione dell'orto, promuovendo un senso di proprietà e responsabilità.
- Monitorare l'orto nel tempo, valutare l'apprendimento degli studenti e apportare eventuali modifiche per migliorare l'efficacia e l'esperienza.
Le Aule Natura di WWF sostenute da P&G
Molti dei principi su cui si basano gli orti didattici sono condivisi anche dalle Aule Natura, realizzate da WWF Italia con il supporto di Procter & Gamble. Si tratta di spazi verdi che prendono vita dalla riqualificazione dei giardini scolastici abbandonati o degradati dentro alle scuole e che possono essere utilizzati come luogo di apprendimento.
Al contrario degli orti didattici, che si concentrano solo sulla coltivazione di specie vegetali, nelle Aule Natura vengono creati dei veri e propri microhabitat da cui gli studenti possono apprendere nozioni sia legate alle specie vegetali, sia alle piccole specie animali. Inoltre, questo progetto mira a riqualificare spazi altrimenti degradati delle scuole.