Sosteniamo il WWF nella realizzazione di almeno 50 aree verdi in tutta Italia entro il 2024,
per sensibilizzare i giovani sulla sostenibilità ambientale.
Il contatto con il verde è sempre meno usuale per chi vive nei paesi industrializzati. Questa tendenza, come denunciato da molti medici e psicologi, condiziona la crescita e la salute di bambini e ragazzi.
L’educazione ambientale delle nuove generazioni è il principale obiettivo di questo progetto realizzato in collaborazione con il WWF, la più grande organizzazione mondiale di protezione ambientale. Ma non solo: con questo progetto vogliamo dare il nostro contributo su tematiche come lo sviluppo sostenibile, la tutela dell'ambiente e il consumo responsabile.
Sosteniamo quindi il WWF nella realizzazione, entro il 2024, di almeno 50 Aule Natura: aree verdi all'interno di scuole e ospedali, allestite con orti didattici e con differenti micro-habitat (come stagni, siepi e giardini), in cui bambini e ragazzi possono apprendere dalla natura.

Oltre 11.500 bambini raggiunti.
Insieme al WWF, abbiamo inaugurato 12 nuove Aule Natura nel 2021: tra le località coinvolte, un ruolo simbolico è stato rivestito da Codogno, una delle città colpite per prime e più duramente dall’impatto della pandemia.
Nel 2022 sono nate invece altre 14 Aule, che portano il totale provvisorio dei primi due anni di progetto a 26 aree verdi lungo tutta la Penisola: sono oltre 5.000 i metri quadri di giardini scolastici riqualificati e più di 11.500 i bambini e i ragazzi che ne traggono beneficio. Numeri destinati a crescere, con sempre più giovani che avranno la possibilità di scoprire la natura – esplorandola, giocandoci e prendendosene cura – direttamente nel giardino della propria scuola
Il progetto Aula Natura
Lanciato dal WWF nel settembre 2020, dopo il primo lockdown, il tradizionale cortile della scuola diventa una piccola oasi di natura, una vera e propria aula all’aperto. L’Aula Natura è uno spazio con pareti fatte da siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi, cassette per gli insetti ed uno stagno. Una superficie “verde” di minimo 80mq che garantisce il distanziamento ottimale tra i piccoli studenti. Riproduce differenti microhabitat in cui osservare direttamente non solo le diverse forme di esseri viventi, ma anche la relazione che li collega tra di loro e con noi.
Per la scelta delle Aule Natura il WWF ha seguito tra gli altri anche criteri legati a scuole particolarmente bisognose di recuperare spazi all’aperto, ubicate in zone degradate o periferiche. Le Aule Natura godono del patrocinio dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP).