Cos’è il lavoro agile e quali sono vantaggi e rischi per i lavoratori e le aziende?

Negli ultimi anni, il lavoro agile è diventato sempre più diffuso e apprezzato sia dai datori di lavoro che dai dipendenti. Si tratta di una nuova forma di organizzazione che offre vantaggi in termini di efficienza, produttività, conciliazione e innovazione. Ma cos'è esattamente il lavoro agile e quali sono le sue caratteristiche principali?

Cos'è il lavoro agile?

Il lavoro agile è una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa che non prevede vincoli di orario, di luogo e di strumenti. Si basa sulla flessibilità e sull'autonomia del lavoratore, che può organizzare il proprio lavoro in base agli obiettivi assegnati e alle esigenze personali e familiari. Il lavoro agile è regolato da un accordo individuale tra il datore di lavoro e il dipendente, che stabilisce le modalità, i tempi e i criteri di valutazione del lavoro svolto.

Differenza tra smart working e lavoro agile

Nel linguaggio comune, i termini smart working e lavoro agile sono spesso usati come sinonimi, ma in realtà non sono esattamente la stessa cosa. Il lavoro agile è un concetto più ampio e generale, che riguarda la possibilità di svolgere il proprio lavoro con grande flessibilità, mentre lo smart working consiste nel lavoro da remoto, quindi da luoghi diversi rispetto ai locali aziendali. Lo smart working è quindi uno degli strumenti e delle forme del lavoro agile.

Le componenti del lavoro agile

Affinché un’azienda possa garantire ai propri lavoratori una modalità di lavoro flessibile, è necessario che:

• Conceda flessibilità oraria, nei limiti di quanto consentito dal lavoro stesso;
• Garantisca la possibilità di smart working, in diverse forme e possibilmente basato sulle esigenze del singolo;
• Fornisca strumenti tecnologici di qualità che consentano il lavoro da remoto (laptop, smartphone aziendale, ma anche accessori come cuffie, mouse e schermi);
• Diffonda una cultura basata sulla responsabilità individuale e sulla fiducia nei colleghi.
  
  

Vantaggi e preoccupazioni legati all’agile working

• Il lavoro agile presenta degli innegabili vantaggi, sia per i lavoratori sia per le aziende come: La maggiore flessibilità e conciliazione tra vita lavorativa e vita privata, con possibilità di gestire le proprie esigenze personali e familiari;
• La riduzione dei tempi e dei costi di spostamento, con benefici per l'ambiente e per la qualità della vita;
• La valorizzazione delle competenze e delle responsabilità del lavoratore, che può svolgere il proprio lavoro in modo autonomo e creativo;
• L'aumento della produttività e dell'efficienza, grazie alla riduzione degli stress e delle distrazioni più comuni dell'ambiente di lavoro tradizionale;
• Un aumento di soddisfazione e benessere del dipendente, che si trasforma in un minor tasso di ricambio per l’azienda.

Tra le preoccupazioni che molti muovono o sperimentano riguardo il lavoro da remoto e agile troviamo invece:

• Il rischio di isolamento e di perdita di contatto con i colleghi e con la cultura aziendale per coloro che scelgono di frequentare poco gli spazi aziendali, con conseguente diminuzione del senso di appartenenza e della motivazione;
• La difficoltà nel gestire i confini tra lavoro e vita privata, con possibili effetti negativi sulla salute fisica e mentale del lavoratore;
• La necessità di dotarsi di strumenti adeguati e di una connessione stabile, che non sempre sono garantiti o rimborsati dal datore di lavoro;
• La maggiore esposizione a rischi informatici e di violazione della privacy, che richiedono un’accresciuta attenzione e protezione dei dati sensibili.
  
  

Le politiche di P&G per il lavoro agile

Procter & Gamble ha messo in campo diverse soluzioni per garantire una forma di lavoro agile per i propri dipendenti: è il caso degli accordi individuali di smart working, che consentono ai dipendenti di gestire al meglio la loro presenza in ufficio, e delle politiche legate alle famiglie – come il congedo parentale e i momenti di formazione e supporto per i neogenitori nella gestione di una nuova quotidianità.