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8/11/2023

Comunicazione e linguaggio inclusivo in azienda: un indispensabile strumento di crescita

La comunicazione è uno degli aspetti fondamentali all'interno di un'azienda. Il modo in cui ci si esprime e si interagisce con colleghi e clienti può fare una grande differenza nel definire il clima aziendale, le relazioni tra dipendenti e il rapporto con l'esterno. Per questo, sviluppare una comunicazione realmente inclusiva è un passo indispensabile per la crescita di un'impresa.

Ma cosa si intende per comunicazione inclusiva?

Alcune figure di carta di colore diverso a simboleggiare la comunicazione inclusiva

Definizione di comunicazione inclusiva

Con comunicazione inclusiva si intende un tipo di comunicazione che sia rispettosa delle diversità, aperta, accogliente e non discriminatoria. Che eviti stereotipi e pregiudizi, valorizzando ciascuna persona per quello che è, le sue competenze e il suo contributo.

La comunicazione inclusiva non riguarda solo il genere, come spesso si è portati a pensare, ma deve abbracciare tutte le diversità presenti in azienda, dall'età all'origine etnica, dall'orientamento sessuale alla presenza di disabilità.

Anche nella comunicazione intergenerazionale è indispensabile trovare un terreno comune: generazioni diverse hanno spesso vocabolari e approcci diversi, che vanno compresi e fatti dialogare.

L’adozione di un linguaggio inclusivo

Un linguaggio consapevole e attento è il primo passo verso una comunicazione più inclusiva: il linguaggio, infatti, ha un ruolo chiave nella società e può veicolare retaggi e automatismi discriminatori. L'utilizzo di un lessico attento al genere ha un impatto positivo sull'engagement dei dipendenti e il loro benessere, oltre che sulla produttività.

Nel parlato non dobbiamo prestare attenzione unicamente a generi e pronomi, ma anche di tutte quelle espressioni, terminologie, modi di dire o battute che possono inavvertitamente trasmettere una sensazione di razzismo, abilismo o ageismo (cioè discriminazioni sulla base di etnia, disabilità ed età).

Il più delle volte, le persone che utilizzano termini discriminatori o controversi non se ne rendono nemmeno conto e non lo fanno con malizia, per questo è importante sviluppare una nuova sensibilità in relazione al nostro modo di dialogare per creare un ambiente in cui tutte le persone possano sentirtisi non solo incluse ma accolte.

Dalla comunicazione inclusiva alla cultura inclusiva

La comunicazione inclusiva è uno degli elementi fondamentali nel percorso verso una cultura più inclusiva. Per raggiungere questo obiettivo è necessario un vero e proprio cambio di mentalità che può essere frutto di sessioni di formazione, incontri, policy dedicate, dialogo e dibattito e molto altro.

Una cultura inclusiva non si limita a riconoscere e accettare le diversità, ma esalta le peculiarità di ciascun individuo che la compone riconoscendole come fonte di ricchezza e di valore.

Creare uno spazio sicuro e inclusivo non genera solo benessere nelle persone che lo frequentano facendole sentire accolte, ma consente a tutta l’organizzazione di beneficiare di effetti positivi come lo stimolo a una maggiore creatività, il miglioramento della soddisfazione e del morale delle persone così come l’aumento della produttività.

I vantaggi di una comunicazione inclusiva per le aziende

La comunicazione inclusiva consente anche una serie di vantaggi per l’azienda, sia internamente sia a livello di posizionamento esterno:

  • Crea un clima aziendale positivo che favorisce creatività, innovazione e benessere dei dipendenti;
  • Valorizzando le diversità si tende ad avere team più equilibrati e performanti;
  • Rafforza l'employer branding, attraendo nuovi talenti;
  • Coinvolge un pubblico ampio e variegato
  • Permette all’azienda di posizionarsi come leader di inclusione, migliorando la propria reputazione.

Una comunicazione inclusiva apporta benefici a 360 gradi: dalla produttività alla retention dei dipendenti, dall'employer branding alla customer experience. Le aziende che investono sull'inclusività sono più attrattive, innovative e performanti sul mercato.

Come implementare concretamente la comunicazione inclusiva

Ma come trasformare concretamente la comunicazione aziendale in ottica inclusiva? Sicuramente le soluzioni sono diverse e adattabili al proprio business, ma ci sono alcuni step che possono essere degli ottimi punti di partenza:

  • Formare i dipendenti sull'importanza del linguaggio e sui pregiudizi inconsapevoli;
  • Monitorare la comunicazione interna ed esterna per identificare eventuali bias;
  • Utilizzare un linguaggio attento a genere, disabilità, origini, orientamenti;
  • Valorizzare le diversità nei contenuti comunicativi (testi, immagini, video);
  • Promuovere campagne di sensibilizzazione su temi sociali rilevanti, sia internamente sia esternamente;
  • Favorire il dialogo intergenerazionale con linguaggi e canali diversi;
  • Raccogliere feedback per migliorare continuamente l'inclusività;
  • Difendere attivamente i principi di diversità e inclusione, anche su canali da ampio pubblico;
  • Creare Ambassador interni sui temi chiave per diffondere la cultura inclusiva
  • Misurare l'impatto per dimostrare il ROI della comunicazione inclusiva.

L’esempio di Procter & Gamble

Procter & Gamble si impegna come azienda a diffondere una cultura di Equality & Inclusion, dove tutte le soggettività sono integrate e valorizzate, generando un impatto positivo sia sui propri dipendenti sia esternamente. Lo fa attraverso iniziative di sensibilizzazione interna, come gli eventi ricorrenti dedicati ai propri dipendenti – un esempio ne sono gli ultimi E&I Talks - e attraverso progetti complessi di sostenibilità sociale come Campioni Ogni Giorno con il quale desidera contribuire con iniziative concrete a promuovere e facilitare l'accesso allo sport per i giovani con disabilità, incoraggiando uno stile di vita sano, promuovendo l'inclusione e la socializzazione.

Scopri l’impegno di P&G verso le persone con disabilità