7/8/2023
Il ciclo di vita del prodotto tra utilità e sostenibilità
Il ciclo di vita del prodotto è un concetto cruciale per le aziende che desiderano comprendere e gestire l'intero processo di sviluppo, commercializzazione e ritiro di un prodotto sul mercato. Questo approccio fornisce una visione completa delle fasi attraverso le quali un prodotto passa durante la sua esistenza, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate e di adottare strategie sostenibili.
Che cos’è il ciclo di vita di un prodotto?
Il ciclo di vita del prodotto consiste sostanzialmente nel suo percorso, dall’immissione sul mercato fino al ritiro definitivo, prendendo in considerazione tutti gli step intermedi.
La durata temporale del ciclo di vita del prodotto varia notevolmente in base alla tipologia dello stesso e al settore a cui stiamo facendo riferimento. Tuttavia, l'obiettivo principale è quello di massimizzare il valore del prodotto per l'azienda e i suoi consumatori in ogni fase del ciclo.
Le fasi del ciclo di vita di un prodotto
Per comodità, viene solitamente suddiviso in 4 diverse fasi fondamentali:
- introduzione
- crescita
- maturità
- declino
Ogni fase di questo processo presenta sia opportunità che sfide per le aziende produttrici.
Introduzione
La prima fase, quella di introduzione, segna l'ingresso del prodotto sul mercato. In questo momento, le aziende devono concentrarsi sulla promozione del prodotto e sul racconto ai consumatori sulle sue caratteristiche uniche. Parliamo di un momento cruciale, molto legato al marketing e allo storytelling, che determinerà il successo del nuovo prodotto.
Prendiamo, per esempio, il nuovo detersivo Dash: le due caratteristiche uniche che sono state evidenziate in fase di lancio sono il packaging sostenibile – sia da un punto di vista ambientale che di inclusione – e la nuova formulazione efficace anche a basse temperature, che consente di ridurre l’impatto ambientale. Sono state individuate quindi due necessità dei consumatori e sono state soddisfatte, quindi è bene evidenziare questi aspetti.
Crescita
La fase successiva è quella della crescita, in cui il prodotto inizia a ottenere un maggiore riconoscimento e ad acquisire quote di mercato significative. Durante questa fase, l'azienda deve concentrarsi sul soddisfare la domanda dei consumatori e mantenere la qualità del prodotto. Tornando all’esempio di prima, una nuova linea di detersivi per la casa, confezionati in contenitori riciclabili e con una formulazione più sostenibile, potrebbe sfruttare la fase di crescita per guadagnare una quota di mercato significativa tra i consumatori attenti all'ambiente.
Maturità
La fase di maturità rappresenta la fase più lunga e stabile del ciclo di vita del prodotto. Durante questa fase, il prodotto ha raggiunto la sua massima diffusione nel mercato e le aziende devono affrontare la concorrenza acquisendo una maggiore fedeltà da parte dei clienti. In questa fase, è importante mantenere la rilevanza del prodotto e cercare di migliorare la fidelizzazione del cliente.
Declino
Infine, la fase del declino segna la fine del ciclo di vita del prodotto. In questa fase, il prodotto inizia a perdere popolarità a causa di cambiamenti nelle preferenze dei consumatori o dell'introduzione di nuove tecnologie che portano alla nascita di strumenti più avanzati e funzionali.
È importante affrontare questa fase in modo responsabile, garantendo la gestione appropriata dei prodotti dismessi. Ad esempio, è possibile offrire un servizio di ritiro dei prodotti vecchi – soprattutto se parliamo di elettrodomestici o tecnologie – e valutare successivamente una possibile evoluzione di quanto messo sul mercato in precedenza.
Un ciclo di vita sostenibile per i prodotti
La sostenibilità gioca un ruolo fondamentale in ogni fase del ciclo di vita del prodotto. Per rendere il processo più sostenibile, le aziende devono concentrarsi su diversi aspetti, che toccano tutte le fasi menzionate.
Innanzitutto, la progettazione del prodotto dovrebbe sempre prendere in considerazione i diversi aspetti legati alla sostenibilità: dalla scelta di materiali biodegradabili e riciclabili, all’individuazione di un processo produttivo quanto più sostenibile possibile, il prodotto deve essere pensato come green fin dall’inizio della sua vita.
È poi importante anche pensare all’utilizzo del prodotto e alla sua resistenza: bisognerà chiedersi se può essere utilizzato senza eccessivi impieghi di risorse e se è in grado di durare nel tempo, vendendo eventualmente riutilizzato, nelle logiche di un’economia circolare.
Ma non parliamo solo dell’ambiente: è importante che il prodotto sia pensato per essere utilizzato da tutte le persone a cui si rivolge – incluse persone con diverse tipologie di disabilità, per esempio.
Affinché un prodotto possa essere utilizzato e smaltito in maniera responsabile, è bene educare i consumatori riguardo alle pratiche di utilizzo, al riciclaggio e allo smaltimento responsabili.
Consumo responsabile e corretto smaltimento
Procter & Gamble, insieme a AIDECO, Altroconsumo, Corepla e WWF Italia, ha creato una Guida al consumo responsabile volta a educare i consumatori a uno stile di vita più sostenibile all’interno delle mura domestiche.
L’idea è quella di spingere i consumatori verso una serie di pratiche più sostenibili a casa. Un obiettivo accomuna la Guida e Green Home, un videogioco realizzato insieme a Gamindo, che promuove buona pratiche di educazione ambientale attuabili nel quotidiano.