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20/3/2023

Cosa si intende con bellezza sostenibile?

Questo termine, per quanto possa sembrare inerente solo al rispetto per l’ambiente, ha in realtà diverse sfumature che vanno a toccare molteplici ambiti. Con bellezza sostenibile intendiamo infatti un’industria della bellezza che presta attenzione al proprio impatto ambientale e sociale.

Con industria della bellezza non si intende unicamente cosmesi, ma tutto ciò che riguarda la cura del corpo e del benessere personale. Trasformare il mondo beauty in ottica sostenibile include una rinnovata attenzione per l’impatto ambientale dei prodotti in ogni parte della filiera, dalla produzione al consumo, ma anche un particolare riguardo per l’uguaglianza e l’inclusione sociale.

Un’industria della bellezza attenta all’ambiente

Ragazza ad occhi chiusi sorride con delle foglie sullo sfondo

Per parlare di sostenibilità ambientale nel settore beauty bisogna guardare a tre ambiti d’azione, a loro volta molto ampi:

  • La selezione degli ingredienti, la loro lavorazione e la loro provenienza;
  • La scelta delle risorse da utilizzare in fase di produzione e l’ottimizzazione delle stesse nell’ottica di evitare sprechi (es. energia, acqua);
  • L’utilizzo che verrà fatto del prodotto e quanto questo favorirà l’assunzione di comportamenti responsabili da parte dei consumatori (es. quanta acqua richiede l’utilizzo del prodotto? Di cosa è composto il packaging e come si smaltisce? ecc.).

L’impegno di P&G per la bellezza responsabile

Responsible Beauty è l’insieme di una serie di progetti di P&G che dimostrano l’impegno dell’azienda nei confronti di un’industria della bellezza più sostenibile e inclusiva. L’obiettivo è quello di permettere alle persone di fare scelte che siano positive per loro e per il pianeta nell’ambito della cura della persona.

Questo impegno passa attraverso la presa di consapevolezza dell'interdipendenza di tutti gli aspetti dello sviluppo di un prodotto e di tutte le attività che possono influenzare la sostenibilità dello stesso e dell’azienda che lo realizza.

I 5 principi guida di Responsible Beauty

Qualità e performance: tutto inizia con la comprensione dei diversi bisogni e desideri di bellezza delle donne e degli uomini in tutto il mondo. I prodotti dei marchi P&G offrono benefici, utilizzano ingredienti di alta qualità, sia che essi siano realizzati in laboratorio, sia che siano naturali.

Sicurezza: da oltre 185 anni la sicurezza è al centro delle attività di Procter&Gamble. Prima di considerare un ingrediente o di commercializzare un prodotto, vengono applicati i più elevati standard scientifici per garantire la qualità di ogni ingrediente e che tutti i prodotti siano sicuri e riconosciuti come tali dagli scienziati, dalle ONG e dai consumatori.

Sostenibilità: l’azienda si impegna per avere un impatto positivo a livello ambientale, sociale ed economico, richiedendo anche ai suoi partner il rispetto degli stessi standard elevati che si pone: utilizzare le risorse in modo responsabile, preservare l'ambiente, agire con responsabilità sociale, rispettare i diritti umani e ridurre l'impatto ambientale.

Trasparenza: l’obiettivo di P&G è quello di rispondere alle domande sugli ingredienti presenti nei prodotti con informazioni chiare, affidabili e accessibili.

Uguaglianza e inclusione: P&G si impegna a elevare la diversità e l'inclusione al di là della rappresentazione femminile, per aprire la strada a una società egualitaria e inclusiva per tutte le persone di qualsiasi etnia, cultura, spiritualità, orientamento sessuali, identità di genere, abilità e background. Lo fa all'interno dei team di lavoro, attraverso i prodotti, nella comunicazione e in tutta la catena di approvvigionamento.

Un grafico a torta con i 5 principi guida di Responsible beauty

Reponsible Beauty: le aree di intervento

Il programma P&G Responsible Beauty ha 4 specifiche aree di intervento:

  • Marchi
  • Catena di approvigionamento
  • Innovazione e ingredienti
  • Imballaggi

Una produzione a basso impatto ambientale

Uno dei fattori che contribuiscono a rendere più sostenibile il processo di produzione è la scelta delle risorse da impiegare e la lotta allo spreco.

In quest’ambito P&G ha messo in atto azioni concrete per ridurre l’impatto di due dei suoi siti produttivi. Il sito di P&G Beauty a Blois, in Francia, grazie alle pratiche di gestione dell’energia, ha ridotto la propria impronta di gas serra del 51% dal 2009 e ha ottenuto, per ben 7 anni, la certificazione ISO 50001.

Il sito di Mariscala, in Messico, è invece riuscito, nell’arco di un solo mese di attività, a ridurre del 10% il suo impiego d’acqua sfruttando strumenti innovativi di analisi dei dati.

L’impatto del settore beauty sulle comunità

Un elemento da non trascurare quando si pensa alla sostenibilità di un prodotto è l’impatto che esso e l’azienda che lo produce avranno sulla comunità, locale o globale.

P&G Beauty, insieme a Solvay e TechnoServe India, ha realizzato la SGI, Sustainable Guar Initiative, un programma che promuoverà la produzione sostenibile di guar all’interno del distretto indiano di Bikaner del Rajasthan.

In Thailandia, invece, Procter & Gamble sostiene la comunità locale realizzando, in collaborazione con Habitat for Humanity e con l’istituto di ingegneria civile della Thanyaburi Technology University, cinque case e una struttura sanitaria per persone con disabilità utilizzando Eco Bricks, ottenuti lavorando rifiuti plastici.

Le persone al centro dell’industria della bellezza

Nell’ottica di un settore beauty più responsabile e sostenibile, non si può non prendere in considerazione l’elemento dell’inclusività. La bellezza sostenibile passa attraverso l’inclusione sia lato azienda, sia lato consumatore, quindi nel progettare e realizzare prodotti che siano fruibili da tutte le persone, senza discriminazioni e stereotipi.

Sotto questo punto di vista P&G, nell’ambito della sua missione Responsible Beauty, ha realizzato alcune linee guida in grado di aiutare qualsiasi marchio a entrare in contatto con gruppi diversi in modo da offrire alle aziende la possibilità di dare un approccio più egualitario e inclusivo al loro lavoro e alla loro realtà.

Diversi brand P&G hanno poi portato avanti progetti di comunicazione e campagne volte a sensibilizzare all’inclusione e ad eliminare pregiudizi e discriminazioni. È il caso di Olay, che nell’ambito del movimento #FacetheSTEMGap, ha lanciato la campagna #DecodeTheBias, volta a sensibilizzare sui pregiudizi codificati nell’industria della bellezza.