6/6/2024

Talent acquisition: come attrarre nuovi talenti e ridurre il turnover

Diverse persone attendono di svolgere un colloquio di lavoro in un processo di talent acquisition.

La ricerca di nuovi talenti è da sempre un’attività cruciale affinché un’azienda resti rilevante: persone competenti, entusiaste e con le skills del futuro, fanno bene al business, ma come trovarle?

In un mercato del lavoro dove i candidati sono sempre più consapevoli dei propri diritti e delle proprie necessità, è importante che le aziende investano tempo e risorse nel processo di acquisizione dei talenti.

Qual è il significato del termine talent acquisition?

Il termine talent acquisition indica un processo di identificazione, attrazione, selezione e inserimento in azienda dei migliori talenti disponibili sul mercato del lavoro al fine di raggiungere grazie alle loro competenze gli obiettivi strategici per il business. Si tratta di una sfida sempre più complessa e competitiva, soprattutto in un contesto di cambiamento continuo e di digitalizzazione. Per riuscire ad attrarre nuovi talenti, le aziende devono essere in grado di offrire ai potenziali candidati non solo un'opportunità di carriera, ma anche una visione, uno scopo, una cultura e una serie di valori condivisi.

Cosa cercano i candidati in un'azienda?

Le aspettative e le motivazioni dei lavoratori non sono le stesse da settore a settore, generazione a generazione ma anche da individuo a individuo. Ciascuna persona tenderà a dare priorità a un aspetto piuttosto che a un altro, ma, in generale, sappiamo che le persone cercano in un'azienda le seguenti caratteristiche:

  • Un clima di lavoro positivo, basato sul rispetto, sulla collaborazione e sulla fiducia;
  • Un'opportunità di crescita professionale e personale, attraverso la formazione, il feedback e la possibilità di assumersi responsabilità;
  • Un equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, che consenta di conciliare le esigenze personali e familiari con quelle lavorative, anche attraverso flessibilità di orario e di luogo di lavoro;
  • Un senso di appartenenza e di identificazione con la missione e i valori dell'azienda;
  • Un riconoscimento, sia economico che non, che premi il merito, la performance e il contributo al successo dell'azienda.

Le principali differenze di priorità le notiamo tra le diverse generazioni. Se per i baby boomer (nati tra il 1946 e il 1964) e la generazione X (nati tra il 1965 e il 1980) temi come la flessibilità lavorativa e la formazione sembrano essere meno rilevanti, per le nuove generazioni (millenial e generazione Z) essi sono centrali, affiancati da una nuova attenzione al work-life balance, ma anche all’importanza dei valori aziendali. Infatti, i millennials e la Gen Z (che saranno il 75% della forza lavoro del 2030) cercano leaders e aziende con standard etici molto forti, in grado di instaurare un rapporto di comunicazione di grande trasparenza. Desiderano incarichi che abbiano un chiaro impatto sulla società e ritengono il work-life balance un fattore critico di scelta di dove e con chi lavorare.

Attrarre talenti e ridurre il turnover

Valorizzare i dipendenti e concentrarsi sul loro benessere non è solo un dovere etico e sociale, ma anche una leva strategica per migliorare la competitività di un'azienda. Infatti, dimostrare ai propri dipendenti una propensione all’ascolto delle loro necessità e un’attenzione concreta ai loro bisogni, riduce la probabilità che questi ultimi scelgano di andare altrove. Inoltre, un ambiente di lavoro sano e positivo è in grado di attrarre nuovi talenti e di migliorare le performance del gruppo di lavoro.

Una buona gestione delle risorse umane, quindi, porta numerosi benefici alle aziende, tra cui:

  • Un aumento della produttività, della qualità e dell'innovazione, grazie alla maggiore motivazione, soddisfazione e creatività dei dipendenti.
  • Una riduzione del turnover, dell'assenteismo e dei costi legati alla selezione e alla formazione di nuovi dipendenti.
  • Un miglioramento dell'immagine e della reputazione dell'azienda, sia internamente che esternamente, con effetti positivi sul clima organizzativo, sul coinvolgimento dei dipendenti e sulla fidelizzazione dei clienti.
  • Una maggiore capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti, offrendo loro un ambiente di lavoro stimolante, inclusivo e gratificante.

Come funziona il processo di talent acquisition in P&G?

Procter & Gamble è sempre alla ricerca di nuovi talenti, ma anche di rinnovate strategie per consentire ai propri dipendenti di vivere al meglio la loro vita lavorativa, in sintonia con quella privata. Per questo ha sviluppato la sua Employee Value Equation (EVE), una filosofia aziendale che mira proprio ad attrarre e mantenere in azienda talenti attraverso un’attenzione particolare al benessere, all’etica e alla trasparenza. L’ Employee Value Equation può essere riassunta in quattro grandi impegni che P&G si prende nei confronti delle proprie persone.

Crescita professionale

P&G mira a offrire ai suoi dipendenti l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e competenze in un ambiente professionale di primo livello, dinamico e stimolante, favorendo la collaborazione con colleghi con diverse expertise, attribuendo a ogni singola persona notevoli responsabilità fin dai primissimi giorni in Azienda, favorendo un percorso di crescita fino a fornirgli le basi per ambire a posizioni di leadership sia in Italia che all’estero.

Ispirazione

P&G desidera garantire l’orgoglio di lavorare in una azienda che ha come missione quella di migliorare la vita di miliardi di consumatori attraverso marchi affidabili e di qualità. Un’azienda impegnata attivamente per rappresentare principi di uguaglianza ed inclusione attraverso la propria voce e con una chiara missione rivolta all comunità in cui opera, come in Italia con il programma “P&G per l’Italia”.

Lavoro stimolante e responsabilità

Lo svolgimento di progetti rilevanti fin dai primi giorni ha l’obiettivo di stimolare e far crescere tutti i dipendenti. Anche ai talenti che entrano in P&G per un internship, infatti, vengono affidati progetti di grande impatto da portare avanti in prima persona con il supporto di un team di lavoro sempre aperto ad ascoltare e imparare da chi ha esperienze differenti sia di background che di anzianità di carriera.

Valorizzazione delle persone

Procter & Gamble garantisce a tutti i suoi dipendenti di essere sempre se stessi, facendo leva sulle proprie unicità e diversità, per dare il proprio contributo e raggiungere obiettivi comuni attraverso il dialogo e il confronto aperto e costruttivo. L’attenzione al benessere psico-fisico delle persone è un pilastro fondamentale per l’azienda, che tra i tanti benefit offre varie iniziative dedicate al well-being, la possibilità di lavorare in maniera flessibile per garantire un buon equilibrio tra le vita personale ed il lavoro e una remunerazione competitiva rispetto al mercato, accompagnata da una crescita progressiva e rapida.

Vuoi conoscere meglio il mondo del lavoro in P&G? Guarda le due mini serie La mia storia e Dietro le quinte e scopri cosa significa lavorare in P&G.