18/7/2024

Come risparmiare acqua nei piccoli gesti quotidiani

I paesi toccati dalla siccità e dal processo di desertificazione sono ormai 200 in tutto il mondo, con circa un miliardo di persone interessate. Si parla in primis di Cina, India, Pakistan e diversi stati di Africa, America Latina, Medio-oriente; ma di recente questa problematica sta riguardando sempre più anche l'Europa mediterranea, soprattutto Portogallo, Spagna, Grecia, Cipro, Malta e Italia.

La siccità è una temporanea riduzione più o meno impattante della disponibilità di acqua, con conseguenze negative su economia, società e ambiente. Questa, a livello naturale, può essere causata dalla scarsità di piogge e da temperature molto elevate.

Come risparmiare acqua nei piccoli gesti quotidiani

La siccità in Italia nel 2023

La situazione in Italia si sta avvicinando a livelli critici, in particolar modo per alcune regioni più soggette ad alte temperature nelle stagioni estive.

Secondo ISPRA1, la disponibilità idrica in Italia nel 2023 si è ridotta del 18% rispetto alla media calcolata nel 1951. La disponibilità di acqua lo scorso anno era stimata a 112,4 miliardi di metri cubi; nel corso dell’anno, però, si è dimostrata una lieve ripresa rispetto al 2022, anno in cui la disponibilità di risorsa idrica ha raggiunto 67 miliardi di metri cubi, il minimo storico dal 1951.

Insomma, la situazione è complessa e le cause non sono attribuibili unicamente alle temperature elevate o alle piogge che in alcune zone della penisola sono state molto scarse. A influire negativamente sulla disponibilità d’acqua sono anche le condizioni della rete idrica, che genera perdite e sprechi a causa di inefficienza e allacci abusivi. Infatti, dai dati del 2020 risulta che nelle principali città italiane si è verificata una perdita del 36% di acqua, proprio a causa di problemi e malfunzionamenti sulle reti idriche. 1

10 modi per risparmiare acqua nel quotidiano

Ma cosa possono fare i singoli cittadini, nella quotidianità casalinga e non, per cercare di limitare questa tendenza?

  1. Sembrerà banale, ma ridurre il tempo per cui si lascia scorrere l’acqua può essere un piccolo aiuto. Quando ci si spazzola i denti, ci si fa la barba, ci si lava le mani, si fa la doccia, o si compiono molte altre azioni, è bene avere un occhio di riguardo al rubinetto e, quando l’acqua non serve, chiuderlo.
  2. Fare una doccia (rapida) anziché un bagno può portare un grande risparmio in quanto il consumo medio di una doccia è fra i 40 e i 60 litri di acqua, mentre quello di un bagno è di 2 o 3 volte tanto.
  3. Non gettare oggetti (sigarette, carta non biodegradabile, ecc.) nel water perché per smaltire questi elementi sono necessari fra i 5 e i 7 litri d’acqua. Oltretutto questi “oggetti” se non opportunamente filtrati negli impianti di depurazione possono finire in mare.
  4. Assicurarsi che non ci siano perdite. Mentre per i rubinetti è più facile, anche solo prestando attenzione al suono, per il water si possono adottare 2 tecniche: la sera, prima di andare a dormire, rovesciare del colorante alimentare (non tossico e di facile smaltimento) nel WC e la mattina successiva controllare se esso è ancora uniformemente distribuito sulle pareti e sul fondo, oppure controllare il contatore la sera e la mattina per vedere se le cifre cambiano (ovviamente in questo caso nessun dispositivo che utilizza acqua deve essere in funzione durante la notte).
  5. Lavare verdura e frutta non con acqua corrente, bensì in una bacinella o nel lavandino: il risultato sarà lo stesso e l’impiego di acqua inferiore. L’acqua di lavaggio delle verdure può essere riutilizzata per annaffiare le piante.
  6. Prediligere la lavastoviglie al lavaggio dei piatti a mano: infatti, mentre la prima consuma circa 10/12 litri di acqua a lavaggio per circa 12 coperti (cifre inferiori se in modalità eco), il lavaggio a mano comporta lo spreco di circa 40 litri d’acqua.
  7. Azionare lavastoviglie e lavatrice solamente se a pieno carico. Inoltre, i detersivi vanno sempre dosati seguendo le istruzioni riportate nelle confezioni, meglio se già predosati.
  8. Lavare l’auto solamente quando necessario e, per farlo, utilizzare il più possibile un secchio d’acqua e una spugna, piuttosto che la classica pompa con acqua corrente.
  9. Per annaffiare le piante sul balcone o in giardino utilizzare, quando possibile, acqua riciclata. Inoltre, è ottimale svolgere questa attività la sera, quando il sole non farà evaporare rapidamente l’acqua e l’efficacia dell’irrorazione sarà maggiore.
  10. Quando si parte per un lungo viaggio, ad esempio per le ferie estive, chiudere sempre il rubinetto centrale dell’acqua per evitare perdite inaspettate.

Spreco dell’acqua: accortezze per evitarlo

Al di là dei piccoli gesti, ci sono alcune accortezze nella scelta di elettrodomestici e strumenti per la casa che si possono tenere in considerazione per risparmiare acqua nel quotidiano.

  • Se si sta comprando un elettrodomestico nuovo, come lavastoviglie o lavatrice, scegliere modelli classe A, che consentono un maggiore risparmio di energia e di acqua.
  • Installare nei propri rubinetti un frangigetto o regolatore di flusso. Questo strumento miscela l’acqua con l’aria, portando un risparmio fino al 30% della prima.
  • Per il water, preferire uno scarico con pulsanti a quantità differenziate oppure con una manopola di regolazione. Attraverso la scelta della quantità d’acqua che si ritiene necessaria di volta in volta, si possono risparmiare svariati litri.
  • Una misura utile, soprattutto nelle stagioni più fredde, è utilizzare la schiuma per tubature. Questo prodotto, in grado di isolare i tubi, permette una minore dispersione del calore dell’acqua che vi scorre dentro; pertanto, quest’ultima arriverà calda ai rubinetti della casa in un tempo inferiore rispetto a quando i tubi non sono isolati. In questo modo, si ridurrà il tempo di attesa per l’acqua calda e conseguentemente lo spreco di acqua.

Come si sta muovendo P&G per ridurre il consumo di acqua?

P&G sta dimostrando un forte impegno sul fronte della preservazione dell’acqua, con la consapevolezza che, per quanto il problema sia complesso, è anche di imprescindibile risoluzione per il benessere del pianeta e dei suoi abitanti. Questo impegno si declina su diversi fronti, con nuovi obiettivi ambiziosi nell’ottica dell’Agenda 2030. Già nel decennio 2010-20 vi è stata una rivalutazione del modello produttivo che ha portato a un risparmio d'acqua del 27% per unità produttiva. Per il 2030, poi, gli obiettivi si sono fatti più sfidanti: alla base ci sono l’individuazione di quelle aree geografiche in cui è particolarmente rilevante l’intervento e la definizione di azioni chiave in ordine di priorità.

Nel 2020, P&G, insieme al World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), al Word Economic Forum (WEF) e al 2030 Water Resources Group (2030WRG), ha lanciato il progetto 50L Home Coalition. La coalizione è promossa e co-presieduta da P&G e guidata da rappresentati del settore privato, pubblico e della società. Questo progetto si propone di sensibilizzare i cittadini sull’utilizzo di acqua: mentre, infatti, il consumo medio pro capite di acqua è di 500 litri al giorno, il progetto mira a stimolare i cittadini a utilizzare solamente 50 litri al giorno, facendoli fruttare al meglio. La 50L Home Coalition si concentra su 4 obiettivi:

  • Collaborazioni innovative per promuovere l’efficienza idrica;
  • Campagne di educazione e sensibilizzazione relative all’impiego di acqua;
  • Policy e dibattiti normativi che spingano verso il cambiamento di modelli politici, normativi e industriali;
  • Regolarizzazione di nuove soluzioni con progetti pilota.

Inoltre, Procter and Gamble, insieme a Corepla, WWF, Aideco E Altroconsumo, ha sviluppato una guida al consumo responsabile che mira ad aiutare i consumatori a conoscere meglio la sostenibilità ambientale e ad adottare nella quotidianità pratiche e comportamenti a minor impatto ambientale.