22/4/2024

L'importanza del longlife learning nella crescita professionale e aziendale

In un mondo che cambia continuamente e a un ritmo sostenuto, la formazione è diventata un pilastro fondamentale per il successo sia individuale che aziendale. Mantenere un atteggiamento curioso e aperto a nuove nozioni è essenziale non solo quando si è agli albori della propria carriera, ma in ogni sua fase. Ne deriva l’idea che non si smetta di apprendere quando si finiscono gli studi o i tirocini, ma che si possa e si debba continuare ad imparare per tutta la vita. Da qui deriva il termine, sempre più in uso, longlife learning.

Un gruppo di persone studia a un tavolo.

Cos'è il longlife learning?

Il longlife learning è un approccio all'istruzione che promuove l'idea che l'apprendimento non debba finire con la fine della scuola, dell'università o dell’apprendistato, ma che debba continuare per tutta la vita e la carriera di un individuo.

L’apprendimento può assumere diverse forme, tra cui corsi di formazione, workshop, webinar, letture, partecipazione a conferenze e molto altro ancora: l'obiettivo è mantenere le competenze aggiornate, acquisire nuove conoscenze e sviluppare abilità pertinenti al mercato del lavoro sempre più in rapida evoluzione.

L’importanza del longlife learning per l’individuo

L'importanza del longlife learning risiede nel fatto che il mondo del lavoro sta cambiando più velocemente che mai. Le tecnologie emergenti, i cambiamenti nei modelli commerciali e le tendenze del mercato richiedono un buon grado di adattabilità da parte dei lavoratori e coloro che si impegnano nell'apprendimento continuo sono più portati ad adattarsi a queste mutevoli circostanze e riescono a restare rilevanti nello scenario lavorativo.

In secondo luogo, l'apprendimento continuo permette di espandere le proprie prospettive e di sviluppare una mentalità più aperta che aiuti ad abbracciare il cambiamento. Consente di esplorare nuovi argomenti, acquisire nuove competenze e ampliare la comprensione del mondo, rendendo ogni individuo più flessibile e in grado di affrontare sfide complesse in modo più creativo e innovativo.

L'apprendimento costante promuove poi la crescita personale e lo sviluppo del potenziale umano, portando a scoprire nuovi interessi, passioni e talenti, e a realizzare il proprio pieno potenziale. Il longlife learning aiuta anche a migliorare la propria autostima, poiché acquisire nuove competenze e conoscenze contribuisce a sentirsi realizzati.

Cosa possono fare le aziende?

Le aziende hanno un ruolo molto importante nel promuovere il longlife learning tra i propri dipendenti. Esistono diverse strategie che i business possono adottare per incentivare la formazione continua, come:

  • Programmi di sviluppo professionale: le aziende possono offrire programmi di sviluppo professionale che coprono una vasta gamma di argomenti pertinenti alle competenze richieste nel settore specifico.
  • Accesso a risorse di apprendimento: dare accesso a risorse come piattaforme di e-learning o abbonamenti a riviste e pubblicazioni specializzate, ma anche a convenzioni e agevolazioni con specifici centri di formazione, può consentire ai dipendenti di accedere più facilmente a materiali di formazione.
  • Welfare: le aziende possono fornire ai propri dipendenti delle opzioni di welfare che consentano di coprire spese di formazione di diverso tipo, non solo quindi per le rette scolatiche dei propri figli ma anche per corsi di formazione avanzati.
  • Cultura del feedback e del coaching: promuovere una cultura aziendale che valorizzi il confronto e il supporto può incoraggiare i dipendenti a cercare proattivamente nuove opportunità di apprendimento arricchendo continuamente le proprie abilità.

I vantaggi della formazione continua per le aziende

Investire nel longlife learning porta numerosi vantaggi alle aziende, tra cui:

  • Il miglioramento nelle prestazioni delle proprie persone, che grazie alla formazione e agli aggiornamenti saranno più competenti e al passo con i tempi, consentendo all’azienda di rimanere rilevante nonostante i continui e rapidi cambiamenti dei mercati
  • L’attrattività dell’azienda per nuovi talenti dal momento che, per moltissimi giovani e non solo, il fatto che l’azienda si prenda cura del benessere dei suoi dipendenti e della loro formazione è un fattore essenziale nella scelta del luogo di lavoro – e cruciale per la permanenza.
  • Le persone che hanno una mente allenata e abituata a imparare con continuità sono più propense a portare nuove idee e prospettive innovative all'azienda.

La cultura del longlife learning in P&G

Procter & Gamble abbraccia appieno la cultura del longlife learning e sostiene che essere un "life-long learner" sia importante perché consente a ciascuna persona di adattarsi ai cambiamenti, espandere le proprie prospettive, promuovere la crescita personale.

Essere un “life-long learner” significa fare leva sulla curiosità, caratteristica imprescindibile per i P&Gers, e significa fare leva sulla consapevolezza che, per rimanere rilevanti, è necessario imparare continuamente.

Oltre all’apprendimento continuo, nell’approccio della leadership dell’Azienda viene citato il concetto di unlearn, ossia la capacità di disimparare.

“La capacità di "un-learn" o di "disimparare" è un'abilità preziosa nel contesto dell'apprendimento continuo: consente mettere in discussione e abbandonare vecchi modelli di pensiero, convinzioni o abitudini che potrebbero non essere più rilevanti o utili. Per questo nel percorso per diventare leader nel proprio campo è importante mettere in dubbio costantemente le proprie certezze e convinzioni, circondandosi di persone con specifiche competenze diverse”. Paolo Grue, Presidente e Amministratore Delegato Procter & Gamble Italia.