22/12/2025
Quanto è importante il consumo responsabile per gli Italiani?
Il 43% delle persone sta cambiando le proprie abitudini quotidiane per adottare comportamenti più in linea con un consumo responsabile. È questo il risultato della ricerca svolta da Procter & Gamble Italia insieme all’Istituto Piepoli in occasione del lancio della prima guida al consumo responsabile “Pianeta = Casa” nel 2022. L’indagine ha selezionato un campione di intervistati che rispecchia la popolazione italiana per età (dai 18 anni in su), genere, distribuzione sul territorio e condizione di vita (residenti in città più o meno grandi).

Chi sono in Italia le persone più attente ai propri consumi?
A guidare il cambiamento sembrano essere le persone di età tra i 35 e i 54 anni e le donne e gli over 35: infatti, il 50% delle persone nel range d’età presta attenzione al consumo sostenibile e il 46% delle intervistate ha cambiato alcune delle proprie abitudini.
L’altra faccia della medaglia è un 34% di intervistati che non ha modificato alcuna abitudine; una percentuale che sale al 38% se ci concentriamo sugli uomini e al 44% se consideriamo solo la fascia over 54.
Chi presta attenzione al consumo responsabile perché lo fa?
Secondo il 48% della popolazione, la scelta di prestare attenzione alle proprie azioni quotidiane deriva da un impegno attivo per preservare l’ambiente. Responsabilizzate sotto questo punto di vista sono in particolar modo le donne (52%).
Salta all’occhio, però, un secondo fattore molto rilevante: il versante economico. Per il 27% degli intervistati il risparmio di denaro è motore di scelte più sostenibili, mentre per il 14% prevale la convenienza, un dato che sale al 24% se ci focalizziamo sui giovani tra i 18 e i 34 anni. Notiamo quindi che la sostenibilità economica del consumo responsabile ha un rilievo non trascurabile per tutti, soprattutto per i giovani.

A chi si affidano i consumatori per fare scelte sostenibili?
A dettare legge nel campo del consumo sostenibile è la comunità scientifica, che il 28% della popolazione ritiene essere l’ente che con più probabilità potrebbe influenzare le sue scelte. Questo denota un certo grado di fiducia negli esperti quando si parla di temi delicati come la salvaguardia del pianeta. Sono soprattutto i giovani ad affidarsi alla comunità scientifica, come prova la risposta del 37%; un numero che cala drasticamente, invece, tra gli over 65, dove scende al 20%.
Al secondo posto si trova il nucleo familiare, quindi i figli con il 22% e i partner con il 18%, a riprova del fatto che il passaparola e i rapporti umani sono in grado di influenzare le scelte quotidiane del singolo.
Cosa fa da freno al consumo responsabile?
Tempo e praticità sembrano essere i principali ostacoli alle scelte più sostenibili. Infatti, per il 16% degli intervistati è troppo complicato cambiare stile di vita, per il 14% è troppo impegnativo e il 10% ritiene di non avere tempo di farlo. Queste percentuali crescono tra i giovani, che sembrano riscontrare maggiori difficoltà.
Da notare che il 51% degli intervistati, invece, ritiene di fare già tutto il possibile per il pianeta nella sua vita quotidiana.
Due guide al consumo responsabile per migliorare le conoscenze
La ricerca portata avanti da P&G Italia e dall’Istituto Piepoli evidenzia come un’ampia fetta della popolazione abbia assunto un atteggiamento propositivo: la voglia di cambiare le proprie abitudini c’è, ma spesso mancano le conoscenze o i mezzi per farlo. Per questo le due guide al consumo sostenibile pubblicate da P&G possono essere utili per individuare tutti quei gesti abitudinari che possono essere modificati nell’ottica di un minore impatto sull’ambiente. Spesso, infatti, ci sono alcuni cambiamenti fattibili senza eccessivo sforzo, ma che sono talmente radicati nella routine di ciascuno che è difficile individuarli.

Pianeta=Casa, impariamo a essere sostenibili: la prima guida di Procter and Gamble
P&G ha realizzato una guida al consumo responsabile indirizzata a tutti i consumatori italiani. Infatti, non esiste gesto, attività umana, prodotto e servizio utilizzato che non abbia un impatto ambientale. Promuovere un consumo responsabile significa sensibilizzare e incentivare le persone a rendere i propri comportamenti quotidiani più sostenibili, partendo dalla presa di coscienza che ogni singola azione ha un impatto sull’ambiente.
Se si pensa che l'85% delle emissioni di CO2 di scopo 3 è generato a casa, durante l'utilizzo di prodotti, è facile capire come anche le più piccole azioni possano davvero fare una grande differenza per la sostenibilità ambientale del pianeta. P&G, in quanto leader nel settore dei beni di largo consumo, si impegna attivamente per ridurre l’impatto ambientale sia nella produzione sia nel consumo.
La seconda guida è dedicata all’economia circolare
È uscita poi, nel 2025, una seconda edizione di Pianeta=Casa dedicata all’economia circolare che approfondisce questo modello di produzione e spiega come applicarne i principi anche nei piccoli gesti quotidiani, all’interno della propria casa. L’obiettivo alla base dell’economia circolare è la riduzione del consumo di risorse e la guida contiene molti suggerimenti ai consumatori.


