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8/9/2025

Il futuro della collaborazione: come l’IA sta potenziando il lavoro di squadra e l’innovazione in P&G

Uno studio condotto insieme a partner accademici dimostra i benefici dell’IA in tutta l’organizzazione.

In P&G esploriamo costantemente nuovi modi per innovare e offrire soluzioni che migliorano la vita dei miliardi di persone che utilizzano i nostri prodotti ogni giorno. I dipendenti P&G da tempo si avvalgono di strumenti digitali per accelerare il processo di innovazione, lanciando nuove proposte con una rapidità ed efficienza senza precedenti.

Cosa è accaduto negli USA - Volevamo capire l’impatto dell’IA sulla nostra organizzazione nel suo insieme e cosa accadrebbe invitando l’IA a “far parte del team”. La nostra recente collaborazione con il Digital Data Design (D³) Institute della Harvard Business School (HBS) e con la Artificial Intelligence Innovation Network della Wharton Business School ci ha permesso di organizzare un hackathon dal vivo. All’evento hanno partecipato professionisti P&G impegnati ad affrontare sfide aziendali reali per individuare soluzioni efficaci in vari ambiti del business.

Logo della Digital Data Design (D³) Institute della Harvard Business School e logo di Procter & Gamble

I risultati sono stati sorprendenti. Ecco cosa abbiamo scoperto:

  1. L’IA può essere un’ottima “compagna di squadra”: la ricerca conferma il nostro approccio, rivelano che i team che lavoravano con l’IA erano circa il 12% più rapidi. Inoltre, la combinazione tra collaborazione umana e IA genera opportunità che permettono di raggiungere prestazioni di massimo livello, suggerendo che i migliori risultati nascono dall’affiancare l’IA, non dal sostituire l’interazione umana.

  2. L’IA abbatte i silos e favorisce la condivisione delle competenze: dallo studio è emerso chiaramente che l’IA ha aiutato professionisti con background diversi a sviluppare soluzioni più equilibrate, indipendentemente dalle competenze individuali. I vari dipartimenti producono naturalmente prospettive differenti, e l’IA può contribuire a colmare questi divari all’interno dell’organizzazione.

  3. L’influenza positiva dell’IA sul morale dei dipendenti: oltre a incrementare efficienza e prestazioni, l’IA ha mostrato un impatto positivo sull’esperienza lavorativa. La ricerca ha evidenziato che l’interfaccia basata sul linguaggio ha stimolato nei partecipanti risposte emotive più positive.

Integrare l’AI nei team di lavoro: perché è importante?

Integrare l’IA nei team migliora capacità, collaborazione ed esperienza dei dipendenti. Quando le persone sono più coinvolte e meglio connesse, emergono soluzioni uniche e rivoluzionarie in grado di affrontare in modo efficace le sfide quotidiane — dal combattere le macchie più ostinate e mantenere i bambini asciutti, al pulire i piatti consumando meno acqua. E siamo in grado di portare queste soluzioni sul mercato più velocemente.

“Questo studio conferma ciò che sospettavamo da tempo: l’IA è un punto di svolta per l’innovazione. Che si tratti di brainstorming individuale o di collaborazione in team, l’IA offre una spinta potente, sbloccando nuove idee e accelerando il nostro ritmo innovativo. Non vediamo l’ora di continuare a testare l’IA nello sviluppo dei prodotti e di coglierne l’enorme potenziale,” ha dichiarato Victor Aguilar, Chief R&D and Innovation Officer di P&G.

Per avere il massimo impatto, è fondamentale che tutti sappiano come integrare al meglio le nuove tecnologie nel proprio lavoro quotidiano e nei team.

“Continuiamo a investire nella formazione per garantire che tutti i dipendenti acquisiscano maggiore padronanza nell’utilizzo delle tecnologie di IA nei rispettivi ruoli, così da aumentare il loro impatto,” ha affermato Seth Cohen, Chief Information Officer di P&G.

“Attraverso la collaborazione continua con il Digital Data Design (D³) Institute della Harvard Business School, continueremo a integrare nuovi modi per sfruttare gli strumenti digitali e migliorare le nostre operazioni, i nostri prodotti e il nostro business.”