14/12/2023
Venus: dalla Venere alla rivoluzione
La depilazione femminile come rivelazione della bellezza interiore. La storia di Gillette, da Milady Décolletté ai nuovi rasoi studiati per una cura del corpo attenta e sostenibile
Non tutti lo sanno, ma Gillette ha cominciato a produrre rasoi per le donne quasi in contemporanea con quelli per gli uomini.
Il primo rasoio femminile si chiamava Milady Décolletté. Era il 1915 e da poco più di dieci anni Gillette aveva cominciato a farsi largo nel settore della rasatura maschile. Si trattava di un prodotto ideato per rispondere ai cambiamenti della moda femminile, che cominciava a sfidare i vecchi stili Vittoriani secondo cui ogni centimetro del corpo – con la sola eccezione di testa e mani – doveva essere coperto. In particolare, la rimozione delle maniche dai vestiti, e la conseguente esposizione delle spalle, crearono il bisogno di “levigare” le ascelle (all’epoca il temine “radere” era considerato rude). Il “Milady” fu progettato proprio con questa consapevolezza: aveva un manico molto più corto dei normali rasoi per essere più maneggevole e delicato.
L’impegno di Gillette per soddisfare al meglio le esigenze delle donne continuò con la creazione di “Lady Gillette” nei primi anni ’60. Fu il periodo in cui passarono di moda le calze lunghe, incentivando la depilazione di un’altra parte del corpo: le gambe. Nel nuovo rasoio c’era bisogno, questa volta, di allungare il manico. Da quel momento in poi furono lanciati numerosi altri prodotti: nel 1972 il Lady Trac II, nel 1975 il primo rasoio usa e getta a doppia lama, nel 1979 il Just Whistle, con la prima testina girevole. Quindi, nel 1992, il Sensor for Women, progettato da una donna per una donna, che tuttavia utilizzava ancora la stessa cartuccia del Sensor da uomo, ovvero era pur sempre una versione femminile di un rasoio maschile.
Fu nel 2001, con la nascita di Venus, che si voltò pagina...