13/2/2024

CES 2024, il mondo visto da Las Vegas

Tra emozione e tecnologia, viaggio oltreoceano alla scoperta delle novità più interessanti della fiera dell’elettronica più grande del mondo e delle attrazioni della West Coast, tra Usa e Messico

di Santi Falco e Luca Bajardi

Santi Falco e Luca Bajardi a CES 2024 a Las Vegas

Il CES di Las Vegas non è una fiera qualsiasi, è la più grande esposizione tecnologica del mondo, dove piccole startup e grandi aziende di qualsiasi settore possono mostrare le ultimissime idee e le tecnologie sviluppate.

Per questa ragione, partecipare all’evento che trasforma la città nella capitale mondiale della tecnologia è un’esperienza incredibile, che lascia un segno indelebile nella memoria. Tutto ha inizio il giorno in cui durante il Whats’up di Paolo sullo schermo sono comparsi i nostri volti, accompagnati dalle parole: «Ad andare al CES di Las Vegas 2024 saranno... Santi Falco e Luca Bajardi!». Da quel momento è stato un susseguirsi di emozioni e una corsa contro il tempo per organizzare in sole due settimane un viaggio intercontinentale con la “valigia” di domande che si porta dietro. Eppure, tra tanti dubbi, c’era una certezza: avremmo potuto sfruttare questa occasione per partire prima dell’apertura del CES, approfittando delle vacanze legate al periodo natalizio per esplorare la West Coast degli Stati Uniti.

Sebbene il CES si sarebbe tenuto a Las Vegas tra il 9 e l’11 gennaio, abbiamo incrociato le agende e abbiamo deciso di partire qualche giorno prima da Roma per visitare Los Angeles, per poi spostarci a Las Vegas in auto facendo un viaggio “on the road” attraversando il deserto del Nevada.

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Un viaggio on the road fino a Las Vegas

Ha così inizio l’esperienza americana. Il 3 gennaio siamo partiti da Roma alla volta di Los Angeles. La città ci ha accolto con il fascino unico della classica città californiana, con le altissime palme, le strade enormi e le “good vibes” di chi vive da quelle parti. Dopo aver preso un’auto a noleggio, la prima tappa è stata l’osservatorio astronomico di Griffith, un luogo imperdibile per gli appassionati di astronomia.

Nei successivi giorni abbiamo esplorato le attrazioni principali della città: Hollywood, con passeggiata lungo la Walk of fame alla ricerca delle stelle dei nostri attori preferiti; il Dolby Theatre, sede degli Oscar; Beverly Hills, con le sue strade alberate e le lussuose ville, compresa la vera e propria “reggia” di Taylor Swift.

Alla scoperta del Messico

L’avventura è proseguita anche oltre il confine con la visita a Tijuana, in Messico, per una giornata all’insegna di cultura, sapori e colori differenti. Lungo il famoso muro che separa i due Paesi e che si estende fino al mare si percepisce la tensione politica a causa dei militari presenti sul posto a presidiare il confine. La lunga fila per attraversare la dogana, verso sera, per tornare negli Stati Uniti – passando per San Diego – è stata l’occasione per fare una riflessione sulle esperienze vissute e osservare il flusso di persone che attraversano il confine ogni giorno. Un momento per apprezzare la diversità culturale e riflettere sulle sfide e le opportunità che si presentano quando i confini si incrociano, soprattutto in un periodo storico come quello che stiamo vivendo adesso.

Un’immagine della Route 66 a Santa Monica, California

Un’esperienza californiana, tra Los Angeles e l’NBA

L’ultimo giorno del soggiorno a Los Angeles è stato totalmente dedicato allo stile californiano. Prima tappa, Venice Beach, nell’atmosfera rilassata e bohémien di questo quartiere iconico, ma al tempo stesso piena di energia tra skater e surfisti.

A Santa Monica ci siamo concessi un po’ di relax passeggiando lungo il celebre molo, ammirando l’emblematica ruota panoramica e provando le attrazioni del parco giochi. Al ristorante Forrest Gump, abbiamo gustato un pranzo delizioso e ci siamo divertiti a rivivere alcuni momenti simbolici del film.

A sera è arrivata la parte migliore della giornata: avevamo l’opportunità di assistere a un vero spettacolo di basket, il derby NBA tra i Los Angeles Lakers e i Los Angeles Clippers. Nell’arena l’emozione era palpabile tra i tifosi entusiasti e pronti a sostenere le loro squadre del cuore. Ogni canestro, ogni stop difensivo e ogni azione spettacolare era un’occasione per far partire applausi e cori. È stato come essere parte di una comunità di appassionati che condividevano la stessa passione per il basket. La partita è stata una sfida avvincente, con entrambe le squadre che si sono date battaglia fino all’ultimo secondo. Essere presenti a una partita di NBA è un’esperienza unica, un momento in cui lo sport, l’energia del pubblico e l’eccellenza dei giocatori si fondono per creare un’atmosfera magica.

Una fotografia del robot presentato a CES 2024

La fiera del tech di Las Vegas

Per arrivare a Las Vegas dove ci aspettava la fiera tech, abbiamo deciso di percorrere la strada che attraversa il deserto, con tappe straordinarie, a partire dalla città degli alieni di Baker, una piccola località famosa per le sue stravaganti attrazioni legate agli UFO e ai misteri extraterrestri. Successivamente, ci siamo avventurati nella spettacolare Death Valley.

Questo deserto incanta con i suoi laghi deserti e le dune di sabbia che sembrano appartenere a un altro pianeta. Arrivati in hotel abbiamo ricaricato le energie per affrontare l’ultima fase del nostro viaggio: il CES 2024.

La fiera è stata un evento eccezionale per le innovazioni tecnologiche, con particolare attenzione ai televisori trasparenti, ai cuscini intelligenti per ridurre il russare, agli assistenti virtuali per il lavoro e alle rivoluzionarie tecnologie olografiche. Aggiungendo le recenti rivelazioni di XPENG AEROHT e Holoconnects, l’evento ha segnato un passo importante nel futuro della mobilità, della tecnologia e dell’intrattenimento digitale.

Scopri le innovazioni presentate al CES 2024