Procter & Gamble Politica per l’acquisto della pasta di legno
Utilizziamo la pasta di legno per tessuti e prodotti igienici assorbenti. Sebbene non possediamo né gestiamo foreste abbiamo una responsabilità sulle nostre prassi di approvvigionamento per garantire la sostenibilità delle risorse forestali. Ci impegniamo pertanto a controllare le fonti della fibra di legno, a essere trasparenti nel nostro approvvigionamento e a garantire la gestione sostenibile delle foreste. Ci adoperiamo anche per evitare qualsiasi fornitura indesiderata di legno collaborando con le parti interessate per migliorare gli schemi di certificazione. Usiamo sistemi di verifica indipendenti di terze parti per assicurare una gestione sostenibile delle foreste e la tracciabilità del legno. Collaboriamo con organizzazioni globali per sviluppare strumenti e metodi scientifici per tutelare i valori e servizi offerti dalle foreste: biodiversità, protezione dei bacini idrografici e il controllo degli effetti climatici. Tracciamo e riferiamo annualmente sulla quantità della pasta di legno acquistata dai fornitori secondo gli schermi di certificazioni di ogni foresta.
Gestione sostenibile delle foreste
Acquistiamo pasta di legno da fornitori che possano:
- Garantire la sicurezza della silvicoltura e dei processi di produzione per i dipendenti e l’ambiente.
- Documentare il regolare raccolto del legno e il rispetto della normativa in materia. Non utilizziamo fibra di legno da fonti illegali per i nostri prodotti.
- Gestione delle foreste secondo principi di sostenibilità e miglioramento costante della produzione e nell'approvvigionamento del legno, come da certificazione indipendente delle foreste e della catena di custodia.
- Garantire che gli alberi non provengano da foreste di elevato valore in termini di conservazione. Sosteniamo gli sforzi per sviluppare fonti e strumenti d’informazione che aiuteranno i fornitori a identificare queste aree nei loro terreni boschivi e nel loro approvvigionamento di legno grezzo da terze parti (ad es. https://www.hcvnetwork.org/).
- Garantire che il legno non provenga da alberi geneticamente modificati.
- Condividano i nostri valori sociali e di supporto dei diritti umani universali mediante la collaborazione con i governi e le comunità locali per migliorare il benessere in termini di istruzione scolastica, culturale, economico e sociale di tali comunità.
- Garantire che il legno non provenga da zone di guerra.
Verifichiamo di persona il rispetto della presente politica attraverso visite agli stabilimenti, indagini e verifiche complete, documenti e certificazioni indipendenti di terze parti sulla gestione sostenibile delle foreste. Richiediamo ai nostri fornitori la certificazione indipendente della sostenibilità della gestione del patrimonio forestale. Inoltre, i nostri fornitori devono garantire in modo verificabile che il legno non fornito o gestito personalmente provenga da fonti attendibili e raccolto con pratiche sostenibili.
Certificazione delle foreste
Utilizziamo pasta di legno proveniente preferibilmente da foreste certificate dal Forest Stewardship Council (FSC) che soddisfi i requisti del prodotto e condizioni di mercato competitive. Incrementeremo l’utilizzo di legno controllato in modo graduale, aumentando progressivamente la quantità di pasta proveniente da fonti certificate FSC. Parteciperemo attivamente al dialogo sugli standard FSC includendo la possibilità di diventare membro FSC. Richiediamo - come requisito minimo - che in nostri fornitori di pasta di legno impieghino un sistema di certificazione conforme ai criteri riconosciuti di gestione sostenibile:
- Impegno alla riforestazione.
- Protezione della qualità del suolo, delle coste e della qualità delle acque.
- Protezione ambientale e culturale di aree boschive uniche.
- Sostentamento e conservazione della biodiversità.
- Partecipazione e coinvolgimento di tutte le parti interessate.
- Miglioramento costante delle pratiche forestali.
- Conformità con leggi, regolamenti e accordi.
- Sostegno dei diritti umani universali e rispetto della proprietà e diritti di uso delle comunità locali e popoli indigeni.
- Rifiuto delle fonti indesiderate del legno.
- Gestione multilaterale e trasparenza nelle decisioni e nei resoconti.
- Verifiche indipendenti di terze parti delle pratiche forestali e della catena di custodia della fibra di legno.
Conversione delle foreste
Utilizzeremo pasta di legno proveniente da aeree forestali convertite di recente solo se il fornitore può dimostrare di aver tutelato le aree ad Alto Valore di Conservazione (HCV, High Conservation Value) attraverso strumenti e criteri multilaterali (ad. es. https://www.hcvnetwork.org/) e che le stesse soddisfino i requisiti richiesti.
Uso efficace delle risorse
Ci siamo impegnati a ridurre la richiesta di risorse provenienti dalla foreste globali e di altro tipo. Riteniamo di dover investire le nostre risorse dove possiamo apportare i maggiori miglioramenti in termini di sostenibilità e continueremo a:
- Concentrare i nostri sforzi nella riduzione al ricorso alle fonti nel lungo periodo o a diminuire l’uso della fibra di legno attraverso tecnologie innovative che forniscano massime prestazioni con un impiego minimo di risorse.
- Valutare l'uso di fonti di fibra alternative, purché soddisfino i principi di gestione sostenibile.
- Studiare e realizzare opportunità di risparmio di acqua ed energia nel processo di fabbricazione della carta.
- Utilizzare fibre recuperate purché non abbiano un impatto negativo sulle prestazioni del prodotto, sull’efficienza produttiva, sull’uso di risorse ed energia e non producano rifiuti. Continueremo a investire nella ricerca per identificare soluzioni per utilizzare la fibra recuperata nei nostri prodotti principali senza che abbiano un impatto sulle prestazioni, l’efficienza produttiva, le risorse, l’uso di energia e la produzione di rifiuti.
Definizione dei termini
Fonti indesiderate
Una fonte che ricada o appartenga a una, o più, delle categorie seguenti:
- Fonti che contengano, o solo si sospetti, alti valori di conservazione, a eccezione:
- La foresta è certificata o in corso di certificazione secondo un sistema di certificazione attendibile, oppure
- Il responsabile può certificare che la foresta e/o il paesaggio circostante sono gestiti in modo da mantenere inalterati tali valori di conservazione.
- La foresta è convertita da foresta naturale in piantagione o in altri usi del suolo, a meno che la conversione non sia per motivi di miglioramento sociale e ambientale, incluso l’accrescimento degli alti valori di conservazione del paesaggio circostante.
- Il legname è stato illegalmente raccolto e venduto.
- Il legno proviene da zone di guerra: viene commercializzato in un modo che alimenta conflitti armati violenti o minaccia la stabilità nazionale o regionale.
- L’entità che esegue la raccolta e il trattamento, o un regime politico e militare correlato, violi i diritti umani.
- Il legno proviene da alberi geneticamente modificati.
- La foresta non è conosciuta.
Foreste di elevato valore di conservazione
Le aree di elevato valore di conservazione sono quelle che devono essere gestite in modo appropriato al fine di mantenere o migliorare l’elevato valore in termini di conservazione. Esistono sei tipi diversi di valori HCV:
• HCV1. Aree forestali che ospitano concentrazioni significative di valori di biodiversità a livello globale, regionale o nazionale (ad esempio endemismo, specie in pericolo).
• HCV2. Aree forestali importanti a livello globale, regionale o nazionale, dal punto di vista della loro estensione e che contengono al loro interno elevati valori di biodiversità o con funzione di corridoio ecologico per questa.
• HCV3. Aree forestali che appartengono o contengono ecosistemi minacciati o danneggiati.
• HCV4. Aree forestali che offrono servizi naturali di base in situazioni critiche (ad. es. protezione di bacini idrografici, controllo dell'erosione del suolo).
• HCV5. Aree forestali fondamentali per i bisogni primari delle comunità locali (ad. es. sussistenza, salute).
• HCV6. Aree forestali essenziali per l’identità culturale e tradizionale delle comunità locali (aree di importanza culturale, ecologica, economica o religiosa identificate in collaborazione le comunità locali).
Legno di provenienza illegale
Il disboscamento illegale si verifica quando il legname viene raccolto, trasportato, trasformato, acquistato o venduto in violazione o elusione delle leggi nazionali o sub nazionali. Le attività illegali spesso provocano una effetto devastante sulla biodiversità e nei confronti delle comunità locali.
Legno dalla zone di guerra
Legno che viene commercializzato in un modo che alimenta conflitti armati violenti o minaccia la stabilità nazionale o regionale.